Sotto la luna del jazz

Sotto la luna del Jazz

Venerdì 26 settembre ’08 è stata una serata in cui la luna era di quelle giuste e quando la luna è giusta la serata non può che essere speciale.

E così è stato.
All’ Alter Hotel di Barge, le luci soffuse all’ingresso rendevano accogliente e gradevole l’atmosfera.

Passando dalla hall, prima dell’ingresso al salone concerti, ad accogliere un pubblico raffinato ed attento, la stupenda mostra fotografica di Alberto Ferrero.

Ventuno opere in b/n che riprendono, con inquadrature originalissime, artisti jazz nei momenti più intensi delle loro esibizioni in concerto. Un vero successo di critica e di pubblico.

(Tra il pubblico Alfredo Ponissi)

http://www.myspace.com/alfredoponissi

In molti, sia prima sia dopo il concerto si sono soffermati a commentare con Alberto Ferrero le fotografie. http://www.myspace.com/bertphoto

Un significativo preambolo ad un concerto jazz bellissimo sottolineato dai frequenti applausi di un pubblico entusiasta.

Ad esibirsi l’affiatato e collaudato “ Luigi Martinale Trio” formato da Luigi Martinale al pianoforte, Stefano Risso al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria.

Ospite eccezionale della serata Tino Tracanna al sax tenore e soprano.

Insomma una serata con la luna giusta.

Una luna tutta jazz.

http://www.myspace.com/luigimartinale

http://www.myspace.com/stefanorisso

http://www.paolofranciscone.it/

http://www.myspace.com/tinotracanna

Da sinistra: Luigi Martinale, Tino Tracanna, Stefano Risso, Paolo Franciscone.

Ringrazio il mio amico Riccardo Stura che mi ha fornito le foto per questa pagina blog.

http://www.pbase.com/ric5401

Vi presento un fotografo

Alberto Ferrero

Alberto Ferrero, classe 1952 vive a San Mauro Torinese.

Oltre ad essere un esperto radioamatore, un estroverso scrittore ex direttore del Mensile “Il nuovo Ponte” , musicista e grande esperto musicale con una fortissima passione per il Jazz è anche un eccellente fotografo da sempre.

Attualmente, è riuscito ad unire in modo speciale due delle sue grandi passioni il Jazz e la fotografia.In altre parole ha iniziato a fotografare la “musica jazz”.
Si “fotografare la musica jazz” perché osservando le sue foto fatte ai musicisti immortalati nelle loro espressioni più intense pare proprio di sentirne le note.

E se vi pare che abbia esagerato il 26 settembre venite a Barge a vedere la sua mostra fotografica abbinata ad un prestigioso concerto jazz come illustrato nella locandina qui sotto.

Se volete vedere alcuni suoi lavori non avete che da andare su internet a questo indirizzo: http://www.flickr.com/photos/bert52/

Vi presento un pittore

Achille Mantovani Reggiani

Achille Mantovani Reggiani è nato a Ferrara nel 1947 e da alcuni anni risiede a Malalbergo, dove continua la sua attività artistica di pittore e di scultore. Ha tenuto diverse mostre personali riscuotendo ovunque successo di pubblico e critica.

Assai spesso resta difficile conoscere e far conoscere al pubblico quegli artisti che, pur dimostrando una loro intrinseca validità, non amano molto pubblicizzare se stessi e le loro opere attraverso i mass-media; essi prediligono soprattutto il loro lavoro e si compiacciono particolarmente delle opere che riescono a "costruire", in quanto vedono in esse specchiarsi i loro sentimenti ed il loro animo.

E' questo il caso di Achille Mantovani, artista che vive ed opera nella cittadina di Malalbergo a metà strada da Ferrara e da Bologna.

Achille ha sì esposto in svariate mostre e gallerie ma non ama molto pubblicizzare i suoi successi di critica e di pubblico ottenuti nel percorso della sua maturazione artistica. E' più portato per la sua innata cordialità, ad invitare nel suo studio l'amico disinteressato a cui confidare le sottigliezze tecniche (magari celate al critico)piuttosto che al giornalista o l'intervistatore.

Nelle sue opere colpiscono, in particolar modo, la genuinità e la spontaneità del tratto pittorico, l'accostamento dei colori e la varietà delle tinte, la molteplicità e la diversità dei temi e delle situazioni che l'artista rende evidenti nelle sue varie interpretazioni della realtà.

(Tratto da un'intervista di Giulio Reggiani)